Claude, Eno, Kleon e Oltre

Ho consultato Claude in materia di “prassi creative seguendo l’esempio di Brian Eno”, e ne sono scaturiti suggerimenti piuttosto interessanti. Per esempio, quello (sintetizzo) di diminuire drasticamente gli elementi in gioco, al fine di costringere il processo creativo a esaltarne le potenzialità in senso combinatorio (concetto comunque espresso anche da Austin Kleon, e decine di altri importantissimi come lui).

Mi chiedevo quali potessero essere i campi applicativi. Perché sì, i campi applicativi sono comunque importanti. Nel mio caso, evidentemente, la scrittura applicata al web, e la relativa multimedialità, che vorrei indirizzare maggiormente verso il visual thinking e le sketchnote, o qualcosa di molto simile.

C’è anche un altro concetto che mi interessa, sia pure in una modalità che credo sia piuttosto diversa dall’originale. Parlo dell’arte generativa. In questo caso mi piace pensare a un insieme di processi che vengono semplicemente osservati, fino a distillare qualcosa che ci possa essere utile.

Ci penserò.