Merlino di Mattina

Oggi Merlino, amore di gattino, ha visto bene di entrare nel vano superiore dell’armadio, e di saltare (non chiedetemi come) fino al cucuzzolo dello stesso. Ho preso una sedia per invitarlo a scendere, utilizzandola tipo ascensore.

Fortunatamente ha ascoltato: Merlino, per quanto ribelle, al momento del bisogno (anche in questo caso, non chiedetemi per quale ragione) tende a essere molto obbediente.

Merlino (assieme alla sorella, Selene) di mattina è estremamente attivo. Poi però dorme quasi tutto il giorno. Si sveglia definitivamente poco prima che io vada a coricarmi.

Su Felini e Affini

Quello verso i felini è per me un amore di vecchia data, nato per ragioni misteriose durante l’infanzia, scomparso durante l’adolescenza e la prima giovinezza, e infine rinato grazie a mia moglie. I gatti che oggi mi accompagnano rappresentano quindi enigmi lontani, figli delle sensazioni di un bambino immerso nella provincia veneta degli anni Ottanta, e alimentano la volontà di riscoprire quei mondi anche nel caos offensivo e insopportabile del presente.

Se dicessi di non preferire un certo gatto rispetto a un altro direi una bugia. Per quel che mi riguarda, prediligo i gatti tigrati europei dalle tonalità argentee, stranamente snobbati dai più, forse per la loro elevata diffusione, oppure quelli uniformemente neri o grigi. Ma queste considerazioni su gusti personali ed estetiche lasciano il tempo che trovano, visto che l’amore per un gatto può nascere sia a prima vista, sia, nel tempo di una convivenza, per questioni legati a storie comuni e affinità. Insomma, siamo sempre al cospetto di un mistero.

Di mistero – e di sogni – parlava anche William Burroughs nel suo “The Cat Inside”, dove si autodefiniva Il Guardiano, custode di gatti e loro protettore. Una definizione interessante e cruciale, che condivido in pieno nonostante la mia ovvia distanza dal grande e discusso scrittore statunitense.

Condivido coi felini una proverbiale pigrizia, promossa certamente dal fastidio che provo di fronte alla dilagante idiozia di gran parte del genere umano. In altre parole, più la mediocrità degli uomini tocca il mio sguardo, più aspiro a trasformarmi definitivamente in un gatto.