Tra ieri e oggi abbiamo dato sfogo a tutte le nostre velleità in tema di Web3 e Metamask. Ancora articoli che ho scritto in collaborazione con gli amici di CryptoSmart, l’exchange crypto 100% italiano.
Peraltro, ho messo in rete un mio nuovo blog, questa volta interamente basato su architettura Ethereum. L’idea è in astratto collezionistica, nel senso che gli articoli possono diventare dei veri e propri non fungible token. Che dire, approfondirò. Per ora mi piace la piattaforma in sé.
L’idea di una prassi targata NFP (Non Fungible Posting), annotata stamane nel mio Mastodon. Interessante. Si parla della scrittura nel web (ossia, nel Web3) come di una potenziale modalità aumentata, che consenta non solo di leggere, ma anche di collezionare in uno spazio privato. (Come ovvio, o come spero ovvio, c’è di mezzo la blockchain.)
Un calligramma digitale. Omaggio indiretto a Brion Gysin.
Tutto questo ha a che fare con l’idea determinante di composizione. Laddove l’intelligenza artificiale svolge ormai tutto al tuo posto, c’è poco da fare: l’arte vera più che mai sorge dalla capacità di comporre in sequenze spaziotemporali sensate.
Lungo una serie abbastanza corposa e apprezzata di NFT collezionabili snocciolati nella mia pagina Cent ho cercato di fare esattamente questo, anche se la dotazione fattuale di ispirazioni non mi ha permesso di sfruttare la tecnica fino in fondo, o almeno come vorrei. Ma sono comunque soddisfatto. Ho una marea di collezionisti che possiedono volontariamente quello che scrivo e associo “compositivamente” a immagini, video e altre espressioni multimediali.
Perché gli scrittori dovrebbero scegliere Vivaldi Browser? Uno specifico post (peraltro, nella stessa comunità di questo versatile strumento per la navigazione del web) lo spiega, e io sono perfettamente d’accordo.
Ovviamente ci sono molti strumenti che solitamente uso, nel web, per implementare varie forme creative di scrittura, nell’ottica della produttività e dell’ottimizzazione.
Un altro servizio interessante che uso è ZenPen. Provatelo, specialmente se amate i text editor distraction free e la codifica in linguaggio markdown.
La spesa di oggi. Per esempio.
Per chi ama invece lo stile retrò dei fosfori verdi, consiglio vivamente Writer, che permette di organizzare vere e proprie progettualità articolate.
Lo stile eloquente di Writer. Un tuffo nell’informatica delle origini.
Chiaramente, non stiamo parlando di scrittura in generale, ma di scrittura per il web e nel web, una sorta di categoria per certi versi a sé stante diventata per forza di cose rilevante anche nel campo più vasto dello scrivere. Questa forma di scrittura ha la caratteristica di essere fortemente legata a due campi: da un lato la componente ipertestuale, e dall’altro la multimedialità. Questi due aspetti si intersecano, costituendo una sorta di stile potenziale intimamente connessa allo strumento della rete.
Un browser veloce e fortemente integrato come Vivaldi è veramente perfetto per questo.